Il Cile è ancora una destinazione sicura da scoprire in moto? Viviamo in Santiago e vogliamo essere chiari con chi lo visiterà a breve…
Non vogliamo girarci attorno, preferendo di gran lungo andare dritto al punto della questione:
il Cile è ancora una destinazione sicura da scoprire in moto?
Lo scorso fine settimana, Santiago del Cile ha registrato violente proteste che si sono replicate in più zone della regione metropolitana e in molti altri comuni sparsi per tutto il territorio, dando vita in poche ore a un’escalation di atti violenti che hanno comportato drastiche misure di contenimento da parte del governo e dell’esercito cileno.
Tutto è iniziato con l’aumento delle tariffe dei trasporti pubblici e le iniziali proteste non violente ribattezzate “giorno dell’evasione” in cui centinaia di cileni hanno scavalcato le obliteratrici della metropolitana in segno di protesta. Ma quando si sono registrati i primi atti vandalici da parte di una sempre crescente minoranza violenta, il presidente Pinera ha affidato all’esercito il compito di contenere la situazione e ripristinare l’ordine.
Le immagini diffuse dai notiziari internazionali mostrano chiaramente atti vandalici, saccheggi di centri commerciali e scontri fra militari e civili per le strade della capitale. Ma mostrano anche proteste non violente degli studenti e di persone che manifestano verbalmente perché contrari all’aumento dei costi del trasporto pubblico.
Tuttavia le insurrezioni da parte della minoranza violenta non si sono placate e per impedire l’eventuale crescita di ulteriori insurrezioni, il governo ha chiamato l’esercito ad intervenire, affidando a quest’ultimo il compito di stabilire lo stato d’allerta nazionale e perfino l’obbligo del coprifuoco, settato dalle ore 22 alle ore 7.

Un vagone della metropolitana bruciato dai manifestanti alla stazione Elisa Correa di Santiago, domenica 20 ottobre (AP Photo/Esteban Felix)
A causa degli atti vandalici ai danni del servizio di trasporto pubblico (la metro Transantiago in primo luogo) molti esercizi commerciali fra cui banche, centri commerciali e uffici con turni notturni, sono stati mantenuti chiusi e lo saranno almeno fino a domani, mentre scuole e altri esercizi pubblici sono sospesi fino a nuova data. Anche il nostro ufficio amministrativo di Santiago è tutt’ora chiuso, anche se ci è possibile rispondere alle mail dei nostri clienti e fornitori direttamente da casa, via remota.
Nonostante la notizia abbia ottenuto grande eco mediatico in tutto il mondo, è importante per noi comunicare che dal suo interno, Santiago de Cile è ancora una città sicura, purché si evitino le zone dove si svolgono proteste e scontri fra forze armate e insurrezionalisti: Santiago Centro ed il comune di San Bernardo, situato a 30 km a sud dalla capitale.
L’aeroporto di Santiago de Cile sul quale atterra la maggior parte dei nostri clienti, e la zona di Las Condes non sono considerate zone a rischio, così come non sono la città di Osorno (dove partono i nostri viaggi in Patagonia) e la città di Antofagasta (dove iniziano e finiscono i nostri viaggi per il Deserto di Atacama e l’Altopiano Andino di Perù e Bolivia).
Con questo avviso ricordiamo anche ai nostri clienti di far attenzione agli orari di arrivo dei loro voli su Santiago e quelli interno, in considerazione con gli orari di coprifuoco che, ricordiamo, ad oggi sono attivi dalle ore 22 alle ore 7, ma che potrebbero cambiare in quanto vengono confermati ogni sera, per il giorno seguente.
Tutte le altre zone che interessano i nostri viaggi in moto come San Pedro de Atacama, Valle dell’Elqui, Patagonia, Terra del Fuoco e il Parco Nazionale Torres del Paine sono sicure e continuano a ricevere visite ogni giorno da centinaia di turisti da tutto il mondo, anche nei giorni in cui, in Santiago, si è dichiarato lo stato di allerta.
Riportiamo qui un articolo della soprintendenza del turismo:
Recommendations for tourists visiting Chile: Most tourist attractions continue to operate.
Santiago, Chile. Monday, October 21, 2019.- The Undersecretary of Tourism and the National Tourism Board have reported today that most of the touristic activities throughout the country continue to operate normally, especially the most visited destinations, such as San Pedro de Atacama, Elqui Valley, Rapa Nui, Juan Fernández Island, the Chilean Patagonia and Torres del Paine National Park, among others.
As for the situation in the capital, Santiago, there is limited public transportation and commercial activity.
Furthermore, in the cities of Valparaíso, Concepción, Coquimbo and Rancagua, businesses and transportation are operating normally, although not to full capacity.
The Arturo Merino Benitez International Airport is operating on a regular basis, however, some airlines have rescheduled their flights to and from the capital, causing delays in flight departures. Transfers and taxis to the airport are operating partially, therefore passengers may expect delays in travel. The airports in all other regions of the country are operative, although flights have been and may be rescheduled.
In the event that the authorities restrict transit on public roads to the airport, the recommendation is to have one’s passport and copy of the boarding pass for arrivals, and for departures, one’s passport and proof of a plane ticket, which serve as a safe-passage for travels to and from the airport.
As for the bus terminals, these are operating normally in the entire country.
The Undersecretary of Tourism and the National Tourism Board insist on the importance of being well informed regarding responsible tourism, and to act accordingly. Their recommendation is to gather background information about the destinations they will visit and to be permanently informed, in addition to adopting a behavior of self-care and being respectful of the rules stipulated by local authorities.
Tourists are called upon to approach the Tourist Information Offices for further information and inquiries, and to always use official taxi services at the airports and tourist service providers certified by Sernatur.
Links of interest:
- Airport: to find out about rescheduling of flights, check the websites of each of the airlines.
- Public transportation: check the website of the Ministry of Transportation
- Metro network in Santiago
- Recommendations and procedures for entry into Chile: check the website of the Ministry of Foreign Affairs
- Tourism information: www.sernatur.cl and https://chile.travel
Certi di aver pubblicato un comunicato utile a tutti, vi aspettiamo qui in Cile per scoprire questa terra bellissima e famosa in tutto il mondo per la sua accoglienza e generosità.
UNa precisazione, San Pedro de Atacama é chiuso ai turisti, ho visto oggi sulla pagina di FaceBook VMAS, un sacco di motociclisti bloccati appena fuori SPA.
Saluti
Grazie Daniele,
potresti postare qui il link della notizia? Grazie