I partecipanti sono attesi all’aeroporto di Reykjavik (KEF)*, per essere prelevati dalla nostra navetta e trasferiti in hotel. Dopo il check-in seguirà il ritiro moto, firma dei contratti, briefing di gruppo, allestimento bagagli e cena di benvenuto offerta da Ride True ADV. La partenza in moto è prevista per l’indomani.
Dal centro della capitale islandese imboccheremo la ring road diretti verso Est e arrivati sulla F208 destineremo le energie di inizio viaggio al tratto sterrato con più guadi (almeno 7). Il tracciato attraversa il Parco Nazionale Friðland að Fjallabaki e dopo una serie avvincente di attraversi in acque più e meno profonde, ritorneremo sulla ring road per pernottare a Skafarretpur.
Proseguiamo sulla ring road diretti a Est attraversando il deserto di Skeidararsanduril che precede la vista del ghiacciaio Vatnajokull, considerato non solo il più grande d’Europa ma anche la quarta massa di ghiaccio al mondo dopo il Campo de Hielo Sur in Patagonia. Dalla laguna Jakursarlon avvisteremo foche danzare attorno agli iceberg.
La ring road si affaccia sull’oceano presentando fortissime raffiche di vento in prossimità del Passo Almannaskarð, ma proseguiremo senza esitazioni fino a passo Oxi scalando i 30 km di sterrato avvolti dalla nebbia e nei vapori acquei delle cascate attorno a noi. Giunti a Egilsstadir discenderemo una lunga serie di tornanti sinuosi fino al mare, in fronte al quale pernotteremo.
L’asfalto dei fiordi dell’Est ci porterà fin sull’altopiano e nel cuore della riserva naturale di Myvatn, abitata da almeno una quindicina di specie di anatre. Sulle sponde del lago si possono ammirare strabilianti formazioni laviche create dalle colate incandescenti a contatto con l’acqua fredda che in alcune zone ha formato strutture alte anche decine di metri, dette “castelli neri”. Il gruppo potrà finalmente godere di un bagno termale presso il Myvatn Natura Bath.
Oggi il gruppo scoprirà la cascata Dettifoss e si addentrerà lungo la famigerata F88, nota per il suo sterrato impegnativo e per due profondi guadi. Ammireremo il vulcano Askja fra tratti sabbiosi e pietre laviche, ma l’impegno richiesto sarà ripagato dalla possibilità di immergersi nelle acqua calde del cratere Viti.
Lasceremo il vulcano Askja alle nostre spalle e ritorneremo sulla ring road attraverso la suggestiva F905, con i suoi sentieri labirintici e le enormi pietre laviche a vista. Appena giunti sull’asfalto visiteremo la fattoria Modrudalur, famosa per le peculiari case con tetto d’erba. Proseguiremo verso ovest visitando le cascate Godafoss. Giungeremo a destinazione nel primo pomeriggio.
Partiremo presto per godere di un tardo pomeriggio di relax o di avventura estrema. I più inclini a rilassarsi potranno accedere gratuitamente alle pozze termali di Hverallavir a pochi metri a piedi dalla zona designata per la notte. I più desiderosi di avventura estrema e adrenalina potranno invece seguire Gionata qualche km più a nord e avventurarsi lungo la F734, strada che presenta due dei guadi più difficili mai affrontati.
Ripercorriamo gli 85 km di sterrato verso nord e non appena ritornati sulla ring road ci affacciamo sui fiordi dell’ovest. L’asfalto si alterna a ottime strade battute che vi si addentrano immergendoci nella brezza marina e la sua salsedine. Sarà infatti il mare il protagonista della giornata di oggi, accompagnandoci per ore e ore alla guida delle nostre moto.
La strada 61, caratterizzata da un manto stradale liscio e scorrevole, ci porta alla scoperta di innumerevoli fiordi. La zona è pressoché disabitata e per questo bellissima. Abbiamo lasciato alle nostre spalle le zone più abitante e ci troviamo ad ammirare gruppi di leoni marini e foche spaparanzate sulla spiaggia a prendere il sole in totale serenità.
La giornata di oggi presenta uno dei più lunghi tratti sterrati della nostra avventura, ma siamo diretti a Latrabjarg, estremità più occidentale dell’isola e anche il punto più occidentale dell’Europa. Sul lato sud è formata da una scogliera che si eleva fino a 441 metri sul livello del mare. Da questo terrazzo esclusivo avvisteremo anche le pulcinelle di mare, per niente spaventate dalla nostra presenza.
Scendiamo a sud attraversando i fiordi e le zone di nidificazione delle aquile di mare. La strada 60 ci porterà fino alla penisola di Snæfellsnes dove il parco nazionale Snaefellsjokull custodisce le fenditure di lava profonde fino al cuore della forza della natura. È proprio qui che Jules Verne ambientò l’ingresso al suo Viaggio al centro della terra.
La giornata di oggi è incentrata alla visita della cascata Gullfoss, soprannominata spesso “la regina di tutte le cascate islandesi” per la teatralità, la bellezza e i giochi di luce del suo doppio salto. Fa parte del cosiddetto Golden Circle (Circolo d’Oro), ovvero l’insieme di attrazioni naturalistiche più note e visitate d’Islanda che noi visiteremo in sella alle nostre moto.
Per l’ultimo giorno di guida visiteremo il parco naturale Reykjanesfólkvangur con la sua famosa Krisuvikurberg Cliffs e il ponte dei due continenti, dove un piccolo ponte collega le due estremità di un golfo sabbioso che separa la placca continentale nord-americana da quella europea. Arriveremo in hotel nel primo pomeriggio per predisporre le moto sul camion e prepararci per cena di addio offerta da Ride True ADV. La partenza in moto è prevista per l’indomani.
I partecipanti saranno accompagnati con la nostra navetta all’aeroporto di Reykjavik (KEF), dal quale partiranno per casa con l’aereo prenotato.
Modalità di viaggio | Pilota (camera doppia) | Passeggero (camera mat.le) |
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SOLO SUPPORTO | € 2.900 | € 1.900 |
BED & BREAKFAST | € 5.900 | € 2.900 |
TUTTO COMPRESO | € 8.900 | € 3.900 |
Supplementi disponibili | Prezzo |
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CAMERA SINGOLA | € 1.300 |
VOLO | € 440 + tasse e fees |
MOTO A NOLEGGIO | da € 3.075 |
SOLO TRASP.TO MOTO | € 2.000 |
Dì | Itinerario | Km |
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1 | Volo a Reikyavik e ritiro moto | |
2 | Reikyavik - Skafarretpur | 290 |
3 | Skafarretpur - Hofn | 330 |
4 | Hofn - Seyðisfjarðarkirkja | 280 |
5 | Seyðisfjarðarkirkja - Myvatn | 200 |
6 | Myvatn - Askja | 280 |
7 | Askja - Akureyri | 270 |
8 | Akureyri - Hverallavir | 300 |
9 | Hverallavir - Holmavik | 290 |
10 | Holmavik - Isafjordur | 230 |
11 | Isafjordur - Patreksfjordur | 290 |
12 | Patreksfjordur - Hellnar | 415 |
13 | Hellnar - Gulfoss | 290 |
14 | Gulfoss - Reikyavik | 210 |
15 | Volo da Reikyavik |